Astragalo complex capsule – Ligne de Plantes
Astragalo complex capsule – Ligne de Plantes. INGREDIENTI: Estratto secco di radice di Astragalo (Astragalus Membranacues Bung.) titolato 20% polisaccaridi – Estratto secco di radice di Eleuterococco (Eleutherococcus Senticosus Maxim.) titolato 0,8% eleuterosidi – Polvere di corpo fruttifero fungino di Shitake (Lentinula Edodes (Berk.) Pegler) – Polvere di semi di Moringa (Moringa Oleifera Lamk.) – Cellulosa microcristallina – Calcio carbonato – Stearato di magnesio – Capsula vegetale tipo 00.
*Ingrediente proveniente da agricoltura biologica.
COMPONENTI
L’Astragalo è una pianta della famiglia delle Fabaceae (leguminose) originaria dell’estremo oriente ma diffusa anche in Italia. Conosciuto fin dai tempi più antichi per le sue numerose proprietà, grazie al suo alto contenuto in principi attivi quali glicosidi triperpenici (saponine), flavonoidi, polisaccaridi, steroli, aminoacidi e minerali. (1) Le saponine sono il principio attivo maggiormente presente e ne troviamo di due tipologie, le saponine cicloartano e oleonano. Le prime possedendo azioni cardiotoniche, ipocolesterolemiche, antidepressive e antiblastiche nonché attività immunomodulatoria. Il principale è l’astragaloside 4 che in più possiede anche attività protettiva contro i carcinomi polmonari, renali e cerebrali. (2,5) Studi in vitro e in vivo hanno suggerito l’effetto immunostimolante dell’Astragalo e anche la sua attività antivirale contro la Shigella dysenteriae, Streptococcus hemolyticus, Diplococcus pneumoniae e Staphylococcus aureus, riferendo che la pianta stimola l’azione dei macrofagi a produrre IL-6, bloccando quindi la replicazione virale. L’Astragalo quindi è capace di influenzare positivamente la riposta immunitaria innata ed acquisita, in quanto attiva i monociti e inibisce la produzione di citochine (3,6) L’Astragalo, grazie ai flavonoidi e ai polisaccaridi, fornisce inoltre una protezione significativa contro le lesioni al cuore, cervello, reni, intestino, fegato e polmoni in vari modelli di malattie legate allo stress ossidativo. (4)
La radice di Eleuterococco, chiamato anche ginseng siberiano, è usata in fitoterapia per le sue notevoli proprietà toniche e adattogene, in grado di migliorare la resistenza dell’organismo agli attacchi esterni e “adattarlo” ai cambiamenti climatici e stagionali. La presenza di eleuterosidi, steroli, glucosidi, cumarine, acidi fenolici liberi e saponine lo rende un elisir di lunga vita, in grado di stimolare il metabolismo ed equilibrare l’energia. L’Eleuterococco vanta anche proprietà immunomodulatorie, e di stimolazione nella
produzione di anticorpi in caso di attacchi microbici o virali. In uno studio condotto nel 2018 è risultato che l’eleuteroside B1 può influenzare la biosintesi dell’N-glicano, la via di segnalazione delle chemochine, l’interazione del recettore tra citochine e, in particolare può inibire la produzione dei geni del virus dell’influenza. (7,8)
Shitake
Il nome Shiitake deriva dalla parola Giapponese shii usata per indicare una varietà particolare di castagno e dalla parola takeche che significa fungo. È molto conosciuto ed utilizzato grazie al suo contenuto in beta glucani (potente antivirale e immunostimolante), acido ossalico (noto antibiotico), terpenoidi (olii essenziali dal potere immunostimolante), trealosio (zucchero che rafforza la flora batterica intestinale), vitamina D ed enzimi digestivi. Nel complesso quindi il fungo shiitake possiede proprietà antinfiammatorie e antivirali, aiuta a mantenere integra la flora batterica impedendo la formazione di zone permeabili, e inoltre l’apporto minerale e di amminoacidi mantengono l’organismo in forza in situazioni di stress elevato. (9)
La Moringa oleifera, che appartiene alla famiglia delle Moringaceae, è un albero tropicale deciduo perenne, originario del sud delle montagne himalayane nel nord dell’India. I semi contengono proteine, vitamina A, minerali, aminoacidi essenziali, antiossidanti e flavonoidi, nonché isotiocianati. Possiede quindi molteplici proprietà farmacologiche tra cui antinfiammatorie, antiossidanti, antitumorali, epatoprotettive, neuroprotettive, ipoglicemiche e di riduzione dei lipidi nel sangue. (10,11) È stato riscontrato che l’estratto di semi possiede una buona attività antimicrobica contro numerose specie batteriche e fungine. La lectina idrosolubile isolata dall’estratto dei semi e l’isotiocianato hanno effetti inibitori sulla crescita, la sopravvivenza e la permeabilità cellulare di più specie di batteri patologici; in particolar modo nel 2020 il ricercatore Xiong ha studiato l’attività antivirale dei semi di Moringa dimostrando che possiedono forti effetti inibitori contro il virus H1N1 e inoltre è capace di ridurre i livelli di TNF-α, IL-6 e IL-1β. (12,13,14,15)
CONSIGLI D’USO
Assumere due capsule al giorno con un bicchiere d’acqua
Confezione: 60 capsule